Caravaggio e le sue opere romane, il 22 e 23 giugno con il CIS Montesacro

Irruento e dannato, Caravaggio ha sicuramente rivoluzionato il modo di dipingere. Ne parleremo con Mario Apuzzo con cui faremo anche una passeggiata alla chiesa di San Luigi dei Francesi per ammirare alcune delle più belle tele del grande e sfortunato artista

Michelangelo Merisi, o Amerighi, noto come il Caravaggio, vissuto tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600,  è uno dei più celebri pittori italiani di tutti i tempi, assurto a fama universale solo nel XX secolo, dopo un periodo di oblio. I suoi dipinti, che combinano un’analisi dello stato umano, sia fisico, sia emotivo, con uno scenografico uso della luce, hanno avuto forte influenza sulla pittura barocca.

Animo particolarmente irrequieto, nella sua breve esistenza affrontò gravi vicissitudini. Data cruciale per l’arte e la vita di Merisi fu il 28 maggio 1606: responsabile di un omicidio durante una rissa e condannato a morte, dovette sempre fuggire per scampare alla pena capitale. Il suo stile influenzò direttamente o indirettamente la pittura dei secoli successivi, costituendo la corrente del caravaggismo.

La vita e le opere di questo meraviglioso pittore ci verranno illustrate, sabato 22 giugno alle ore 17,00 presso il CIS Montesacro in via Val Trompia 102, dal bravo Mario Apuzzo

Domenica 23 giugno, alle ore 10,00, visiteremo insieme la chiesa di San Luigi dei Francesi, sita in piazza San Luigi dei Francesi, dove potremo ammirare i tre famosi dipinti, che li Caravaggio eseguì su commissione di Mathieu, che raffigurano le Storie di san Matteo (1599-1600).

In ambedue gli incontri l’ingresso sarà Libero e Gratuito