Giotto & Piero: 27 ottobre ore 17,30

Il primo Salotto del Sabato del CIS Montesacro del 2018/2019 è dedicato al periodo artistico compreso fra Giotto, 1300, e Piero Della Francesca, 1400

LOCANDINA GIOTTO E PIERO web

Borgheresi affida a Mario Apuzzo l’onere di aprire la sesta stagione degli incontri del Salottino del Sabato che ci proporranno temi legati alla Storia dell’Arte ed alla Letteratura Italiana.

L’appuntamento è fissato per tutti per sabato 27 ottobre alle ore 17,30 in via Val Trompia 102.

Ospiti d’Onore di questa tornata saranno Giotto e Piero Della Francesca, due artisti fondamentali per quel magico periodo storico/artistico conosciuto come il Rinascimento Italiano che riportò splendore a tutta l’Europa dell’epoca ed a venire.

Giotto di Bondone, forse diminutivo di Ambrogio, Ambrogiotto o Angiolo, conosciuto semplicemente come Giotto (Colle di Vespignano, 1267 circa – Firenze, 8 gennaio 1337), è stato un pittore e architetto italiano.

Innumerevoli le sue opere realizzate a Firenze, Roma, Rimini, Siena, Assisi, Padova, Napoli, Bologna, Milano.

Giotto divenne già in vita un artista simbolo, un vero e proprio mito culturale, detentore di una considerazione che non mutò, anzi crebbe nei secoli successivi.

Giovanni Villani scrisse: “Il più sovrano maestro stato in dipintura che si trovasse al suo tempo, e quegli che più trasse ogni figura e atti al naturale”.

Piero di Benedetto de’ Franceschi, noto comunemente come Piero della Francesca (Borgo Sansepolcro, 12 settembre 1416/1417 circa – Borgo Sansepolcro, 12 ottobre1492), è stato un pittore e matematico italiano. Tra le personalità più emblematiche del Rinascimento italiano, fu un esponente della seconda generazione di pittori-umanisti.

Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono complesse questioni teologiche, filosofiche e d’attualità. Riuscì ad armonizzare, nella vita quanto nelle opere, i valori intellettuali e spirituali del suo tempo, condensando molteplici influssi e mediando tra tradizione e modernità, tra religiosità e nuove affermazioni dell’Umanesimo, tra razionalità ed estetica.

Come sempre l’ingresso sarà Libero e Gratuito