Martedì 15 marzo al CIS Montesacro si celebra la Giornata del Ricordo dei Martiri della Violenza Politica

Interverranno Baldoni, Boni, Gasparri, Gramazio, La Russa, Mugnai, Veneziani. Introdurrà Roberto Borgheresi

MANIFESTO GIORNATA RICORDO MARTIRI POLITICI per Domenico

Appuntamento speciale martedì 15 alle ore 17,30 al CIS Montesacro, in via Val Trompia 102, per celebrare la Giornata del Ricordo dei Martiri della Violenza Politica.

A discutere e ragionare su una delle pagine più tristi della storia della Repubblica Italiana saranno il Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri, l’on. Ignazio La Russa, lo storico Adalberto Baldoni, il Presidente della Fondazione AN Mugnai, il giornalista Marcello Veneziani, Massimo Boni ed il Presidente della Fondazione Rivolta Ideale Domenico Gramazio.

Introdurrà il dibattito Roberto Borgheresi, consigliere del Municipio III e Presidente del centro Iniziative Sociali Montesacro.

L’inizio di quelli che verranno definiti “Gli Anni di Piombo” fu l’omicidio il 19 novembre a Milano del poliziotto del Terzo Reparto Celere Antonio Annamura (medaglia d’oro al merito civile) ucciso a 22 anni mentre prestava servizio durante una manifestazione indetta dall’Unione Comunisti Italiani (marxisti-leninisti) e dal Movimento Studentesco durante la quale alcuni manifestanti scagliarono contro la camionetta che Altamura guidava un tubolare d’acciaio, raccolto in un cantiere, che gli si conficco nel cranio.

Da allora, fino al 1984, decine e decine furono le vittime della estremizzazione della dialettica politica che si tradusse in violenze di piazza, nell’attuazione della lotta armata e di atti di terrorismo.

Molti caddero uccisi da questa logica violenta e disumana che vedeva nell’avversario politico un nemico da combattere anche con la violenza più estrema e che teorizzava nella violenza .

Una logica malsana che mieté giovani appartenenti sia alla Destra che alla Sinistra fra i quali, nella zona di Montesacro, Valerio Verbano, trucidato in maniera disumana alla presenza dei suoi familiari al rientro a casa, ed il militante dell’MSI-DN Angelo Mancia, assassinato a revolverate mentre la mattina del 12 marzo 1980 usciva di casa per andare al lavoro.

E molti e molti altri nomi seguirono quella scia di sangue che coinvolse anche agenti di polizia, carabinieri, giornalisti, giudici, semplici cittadini nonché il Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro.

Con questa iniziativa il CIS Montesacro vuole proporre un breve viaggio ed un momento di riflessione su uno dei periodi più intrigati ed oscuri della storia della Repubblica Italiana.

Come sempre l’ingresso è libero e gratuito: vi aspettiamo numerosi.