Piero Della Francesca, il Rinascimento al CIS Montesacro

Sabato 4 febbraio alle ore 17,30 in via Val Trompia 102 con il dott. Mario Apuzzo

LOCANDINE DELLA FRANCESCAL’incontro di Storia dell’Arte del Centro Iniziative Sociali Montesacro del mese di febbraio sarà dedicato al Rinascimento Italiano e ad uno dei suoi più illustri esponenti, Piero Della Francesca.

Mentore di questo incontro sarà l’eccellente Mario Apuzzo, che ogni giovedì alle ore 18,00 insieme al prof. Disabantonio svolgono le letture commentate della Divina Commedia di Dante Alighieri.

Piero di Benedetto de’ Franceschi, noto comunemente come Piero della Francesca, è stato un pittore e matematico italiano.

Tra le personalità più emblematiche del Rinascimento italiano, fu un esponente della seconda generazione di pittori-umanisti.

Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono complesse questioni teologiche, filosofiche e d’attualità. Riuscì ad armonizzare, nella vita quanto nelle opere, i valori intellettuali e spirituali del suo tempo, condensando molteplici influssi e mediando tra tradizione e modernità, tra religiosità e nuove affermazioni dell’Umanesimo, tra razionalità ed estetica.

La sua opera fece da cerniera tra la prospettiva geometrica brunelleschiana, la plasticità di Masaccio, la luce altissima che schiarisce le ombre e intride i colori di Beato Angelico e Domenico Veneziano, la descrizione precisa e attenta alla realtà dei fiamminghi.

Altre caratteristiche fondamentali della sua espressione poetica sono la semplificazione geometrica sia delle composizioni che dei volumi, l’immobilità cerimoniale dei gesti, l’attenzione alla verità umana.

La sua attività può senz’altro essere caratterizzata come un processo che va dalla pratica pittorica, alla matematica e alla speculazione matematica astratta. La sua produzione artistica, caratterizzata dall’estremo rigore della ricerca prospettica, dalla plastica monumentalità delle figure, dall’uso in funzione espressiva della luce, influenzò nel profondo la pittura rinascimentale dell’Italia settentrionale e, in particolare, le scuole ferrarese e veneta.

Come sempre l’ingresso sarà Gratuito e Libero