Gazebarie: i professionisti dello scandalo provano a gettare il fango su questa splendida manifestazione di popolo!

Qualcuno fotografa 3 schede dopo averle barrate con i no a Bertolaso Sindaco ed inventa una fantastoria di schede buttate nel cassonetto per favorire il risultato della consultazione! Ecco tre semplici motivi che smascherano il falso scoop!!

schede buttate 

Certo che alcuni siti sono davvero dei begli esempi di  disinformazione!!!!
Pubblicano senza fare alcuna verifica scoop da quattro soldi e scandaletti costruiti ad hoc per rimediare qualche click in più.
L’ultimo è quello che riguarderebbe le Gazebarie con le quali il Comitato per Bertolaso Sindaco ha chiesto ai cittadini Romani il parere sulla candidatura dell’ex capo della Protezione Civile Nazionale. Un successo da molti inaspettato che evidentemente ha fatto scatenare l’invidia di molti e la rabbia di qualcuno che non sa perdere neanche con dignità.
E sono iniziate le favole e le contro favole sull’impossibilità che 45.000 romani si fossero realmente recati ai banchetti promossi da Silvio Berlusconi.
Fra i tanti, spuntano i commenti di Andrea Augello che sulla sua pagina di Facebook si batte tutta la notte per dimostrare che sarebbe stato “tecnicamente impossibile” che tutta quella gente avesse aderito a questa intelligente iniziativa.
Molti gli rispondono che così facendo favorirebbe la sconfitta del centro destra, ma lui imperterrito riesce solo a continuare a sputare veleno ed ad accusare Forza Italia e Bertolaso di aver diffuso dati inesistenti.
Poi qualcuno pensa che un po di fango non fa mai male ed ecco che inizia a girare in rete la notizia bomba: “800 schede con il voto contro Bertolaso sono state buttate in un cassonetto e alcuni cittadini le avrebbero ritrovate!” indicando in qualche modo quale responsabile di tale vile attentato alla democrazia il coordinatore di Forza Italia del VII Municipio, Umberto Matronola.
Su questa vicenda si esprime con forza e chiarezza il Presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia del Municipio III che smaschera con facilità il tentativo di screditamento in atto del successo delle Gazebarie.
“Come al solito i professionisti del fango entrano in scena inventando una storia che ha del paradossale e non contiene alcuna credibilità e si smentisce da sola per tre semplici motivi.
Il primo: se davvero Umberto Matronola avesse voluto gettare nell’immondizia 800 schede (su 1000 che gli hanno consegnato come a tutti i responsabili dei gazebo) avrebbe perso tempo a riporle una per una ordinatamente dentro la scatoletta di cartone che le conteneva quando gli e le hanno consegnate presso il comitato promotore per Bertolaso Sindaco?
Il secondo: se ha buttato 800 schede votate con i no e ne ha consegnate circa 500 votate con i si, da lui avrebbero votato 1300 persone, quando la media dei votanti ad ogni gazebo è di 500 votanti???
E per ultimo: se qualcuno avesse trovato la scatola con 800 schede votate per il no ed avesse deciso di fotografarle per fare una pubblica denuncia, come mai ne ha fotografate solo 3 dopo averle dovute tirare tutte fuori dalla scatola per poterle contare e dopo averle dovute aprire tutte per verificare che contenevano voti contrari a Bertolaso????”
E si, in questa Italia ormai in mano ai faccendieri, ai saltafossi della politica ed ai “giornalisti” da strapazzo quando il Popolo scende in piazza al fianco della politica sana fa davvero paura!!