Incontro con Caravaggio e Visita Guidata alle sue Opere presso la chiesa di San Luigi dei Francesi

Sabato 27 gennaio alle ore 17,30 l’appuntamento di Storia dell’Arte sarà dedicato a Caravaggio del quale domenica 28 gennaio alle ore 10,30 andremo a vedere alcune sue famose opere presso la chiesa di San Luigi dei Francesi

LOCANDINA CARAVAGGIO

Michelangelo Merisi, o Amerighi, noto come il Caravaggio, vissuto tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600,  è uno dei più celebri pittori italiani di tutti i tempi, assurto a fama universale solo nel XX secolo, dopo un periodo di oblio. I suoi dipinti, che combinano un’analisi dello stato umano, sia fisico, sia emotivo, con uno scenografico uso della luce, hanno avuto forte influenza sulla pittura barocca.

Animo particolarmente irrequieto, nella sua breve esistenza affrontò gravi vicissitudini. Data cruciale per l’arte e la vita di Merisi fu il 28 maggio 1606: responsabile di un omicidio durante una rissa e condannato a morte, dovette sempre fuggire per scampare alla pena capitale. Il suo stile influenzò direttamente o indirettamente la pittura dei secoli successivi, costituendo la corrente del caravaggismo.

La vita e le opere di questo meraviglioso pittore ci verranno illustrate, sabato 27 gennaio alle ore 17,30 presso il CIS Montesacro in via Val Trompia 102, dal bravo Mario Apuzzo

Domenica 28 gennaio, alle ore 10,30, visiteremo insieme la chiesa di San Luigi dei Francesi, sita in piazza San Luigi dei Francesi, dove potremo ammirare i tre famosi dipinti, che li Caravaggio eseguì su commissione di Mathieu, che raffigurano le Storie di san Matteo (1599-1600).

La Vocazione di san Matteo rappresenta la “chiamata” di Gesù nei confronti di Matteo colto nella sua professione di gabelliere a contare i soldi, come nei quadri di cambiavalute tanto diffusi in area fiamminga. La fama del dipinto, però, è dovuta principalmente al cono di luce che invade la stanza raggiungendo Matteo, riproducendo la direzione della luce reale proveniente dalla finestra della cappella.

La tela di destra rappresenta il Martirio di san Matteo, che viene ucciso mentre sta officiando messa sull’altare: il momento è fissato dal pittore lombardo in una scena drammatica e realistica (il celebre hic et nunc).

Il dipinto sull’altare, infine, è il San Matteo e l’angelo (1602)

Come sempre sia l’incontro didattico di sabato 27 gennaio che la visita guidata che si terrà domenica 28 gennaio saranno aperte a tutti e gratuite.

Vi aspettiamo numerosi!