Carlo Magno, l’8 dicembre con il CIS Montescaro al Mercatino Conca d’Oro

Martedi 8 dicembre si terrà la XVIII edizione del Carlo Magno a Ponte Nomentano. Coloro che volessero partecipare come figuranti possono comunicarlo alla segreteria del CIS.

carlomagnoNonostante la mancata collaborazione da parte del Comune di Roma e del Municipio III che non hanno rilasciato, per la prima volta dopo 17 anni, il loro patrocinio, l’8 dicembre si terrà la XVIII edizione del “Carlo Magno al Ponte Nomentano”, la ormai nota rievocazione storica in costumi d’epoca in cui viene ricordato l’incontro fra Papa Leone III e Carlo il Franco avvenuto proprio presso il nostro ponte Nomentano.

Papa Leone III, che non era molto amato dalla nobiltà romana dell’epoca, Il 25 aprile del 799, mentre si stava recando in processione alla basilica di San Lorenzo in Lucina, venne assalito e ferito da un gruppo di armati, che tentarono di accecarlo e strappargli la lingua. Riuscì a stento a riparare nel chiostro del convento di San Silvestro, dove venne preso in consegna dai preti bizantini che però erano dalla parte dei congiurati. Da lì fu trasferito al Monastero di Sant’Erasmo al Celio, da dove, grazie all’aiuto di alcuni fedeli, riuscì a fuggire rocambolescamente per rifugiarsi in San Pietro, difeso dal popolo e da una parte del clero. Trasferito al sicuro a Spoleto, si mise presto in viaggio per porsi sotto la protezione di Carlo Magno il quale, informato immediatamente dei fatti, gli mandò incontro una delegazione guidata dall’arcivescovo Ildibaldo di Colonia e da suo figlio Pipino.

L’attentato subito dal pontefice, che allarmante segnale di un clima di inquietudine nello Stato Pontificio, non poteva  essere lasciato impunito da parte di Carlo il Re dei Franchi che era investito del titolo di “Patricius Romanorum” e che quindi aveva la carica di difensore di Roma e della cristianità.

In virtù di ciò Carlo, nella riunione annuale tenuta nell’agosto dell’800 a Magonza con i grandi del suo regno, prese la decisione di scendere in Italia per dipanare la questione tra il Papa e gli eredi di Adriano I, che accusavano il nuovo pontefice di essere assolutamente inadatto alla tiara pontificia in quanto “uomo dissoluto”.

Il 23 novembre Leone III, in segno di onore e di ringraziamento per la sua impresa, gli andò incontro fuori dalle mura della città di Roma, anche lui con un folto seguito di popolo e clero, per poi entrare insieme solennemente in città.

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Questo famoso incontro avvenne in prossimità di una delle vie di accesso all’Urbe più importanti, il Ponte Nomentano!

In segno di ringraziamento verso Carlo il Franco, per aver riportato l’ordine e la pace nello Stato Pontificio, Leone III, al termine delle funzioni della notte di Natale a cui Carlo stava partecipando nella Basilica di San Pietro, gli pose sul capo una corona d’oro tra le acclamazioni del popolo presente alla cerimonia e lo decretò cosi “Magno” pronunciando le famose parole augurali «A Carlo piissimo augusto, coronato da Dio, grande e pacifico imperatore dei Romani, vita e vittoria!»

La rievocazione dell’8 dicembre 2015 avrà luogo alle ore 11,30 presso il Mercatino Conca d’Oro, in via Conca d’Oro 143 grazie alla passione dell’attore e regista Dino Ruggiero, presidente dell’Associazione Culturale ” Il Carro de’ i Comici”, ed alla preziosa collaborazione del Centro Iniziative Sociali Montesacro fondato e diretto da Roberto Borgheresi.

Tutti coloro che volessero partecipare come figuranti a questa bella iniziativa potranno farlo prenotandosi presso la segreteria del Centro Iniziative Sociali Montesacro in via Val Trompia 102, tutti i giorni dalle 16,00 alle 20,00, o telefonando al 333.5973242.